Leggo su Italia Oggi che disgraziatamente Gianfranco Pasquino non sa se potrà votare PD perché tra i candidati c’è Sandra Zampa che ha, come merito, quello di essere la portavoce di Romano Prodi.
A parte il fatto che nel PD ce ne faremo sicuramente una ragione, voglio ricordare a Pasquino che Sandra Zampa – a differenza di lui che fu più volte eletto in Parlamento grazie al fatto che i vertici di partito lo misero in lista certo non per la sua generosità, e che si sottrasse alle primarie per il candidato sindaco di Bologna – ha scelto di partecipare alle primarie raccogliendo il voto di 5773 cittadini. Un numero di consensi che è circa il doppio di quelli raccolti da lui come candidato sindaco.
Tutto ciò evidenzia nelle sue parole solo un rancoroso livore nei confronti della mia persona ma, soprattutto, di quella del Presidente Prodi che si cerca di colpire ( non è una novità) usando il mio nome.
Si rassegni. Fa bene al sonno e all’umore.
L’Ufficio Stampa dell’On. Sandra Zampa